Sequestrato nel Ravennate dai vigili che hanno anche denunciato il legale rappresentante
Il legale rappresentante, accusato di aver realizzato scarichi abusivi nei fossi di confine e di emissione non autorizzata di polveri provenienti dal deposito a cielo aperto, è stato denunciato. Sono in corso indagini ulteriori.
Il sito sequestrato è la filiale avviata circa un anno fa da un’azienda con sede a Russi. L’attività consiste nel confezionamento di carbone per rifornire la rete di vendita.