Nessun caso di infezione rilevato in Emilia-Romagna: tutti negativi gli esami effettuati sinora in via precauzionale, perché neppure casi sospetti. Attivato anche un coordinamento tra gli assessorati a Salute, Protezione civile e Trasporti
Nella missiva si ricorda come il Consiglio dei inistri abbia deliberato, il 31 gennaio scorso, lo stato di emergenza per sei mesi, stanziando 5 milioni di euro per l’attuazione delle misure precauzionali in seguito all’epidemia di Coronavirus in Cina. Il 3 febbraio il capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza che disciplina i primi interventi urgenti disposti in via precauzionale e preventiva, con il coinvolgimento di un Comitato tecnico-scientifico appositamente costituito del quale fanno parte tutti i soggetti istituzionali coinvolti.
La Regione ha attivato un coordinamento tra gli assessorati alle Politiche per la salute, Protezione civile e Trasporti per un raccordo univoco con il ministero della Salute e il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, in modo da assicurare l’attuazione di tutte le disposizioni definite in via precauzionale su scala nazionale e per una gestione integrata di ogni eventuale criticità che dovesse verificarsi a livello locale.