Trasferiti i dipendenti coinvolti. Prima della pandemia erano iniziati i lavori di manutenzione, poi sospesi
«Il crollo, a seguito del quale non vi sono stati danni a persone – si legge in una nota dell’Ausl –, ha riguardato una porzione del tetto dell’edificio e ha coinvolto e reso inagibili alcuni uffici della struttura. I danni sono stimabili, anche se approssimativamente, in circa cinquantamila euro».
«L’Ufficio Tecnico aziendale – continua la nota dell’Ausl – si è subito attivato per la messa in sicurezza dell’edificio; il direttore di Distretto, dottoressa Donatina Cilla, ha individuato spazi, presso altre sedi aziendali, in cui trasferire, in questa fase, i dipendenti che lavorano negli uffici inagibili. Tali trasferimenti non riguardano servizi ad accesso diretto da parte del pubblico».