Negli ultimi trenta giorni più della metà del totale di contagi diagnosticati in otto mesi di pandemia nel Ravennate
Il numero di contagi diagnosticati oggi è sensibilmente superiore agli 82 di ieri ma circa la metà dei 225 del giorno precedente: per comprendere i dati va specificato che si tratta di sbalzi collegati a ritardi e intasamenti del laboratorio dell’Ausl che analizza i tamponi. Vale la pena però un dato: negli ultimi trenta giorni si sono registrati più di duemila casi in provincia, cioè più della metà di tutti quelli individuati da fine febbraio in poi (quasi 1.700 sono guariti).
Come al solito ampliamo lo sguardo alla dimensione regionale. Dall’inizio dell’epidemia da coronavirus in Emilia-Romagna si sono registrati 69.049 casi di positività, 2.009 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.218 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è oggi del 9,9 percento. Complessivamente, tra i nuovi positivi 268 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 362 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,1 anni. Su 942 asintomatici, 283 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 62 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 con gli screening sierologici, 11 tramite i test pre-ricovero. Per 577 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 188 (+11 rispetto a ieri), 1.723 quelli in altri reparti Covid (+50). Sul territorio, le persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 10 a Piacenza (+2 rispetto a ieri), 17 a Parma (-1), 17 a Reggio Emilia (+3), 31 a Modena (stabili rispetto a ieri), 62 a Bologna (+1), 5 a Imola (+1), 12 a Ferrara (+1 da ieri), 9 a Ravenna (+1), 3 a Forlì (-1 rispetto a ieri), 6 a Cesena (+4) e 16 a Rimini (invariati).