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    Categoria: cronaca

Bambino frustato con il cavo del telefono: condannati i genitori e lo zio

Pena di due anni a testa. I fatti nella Bassa Romagna tra 2011 e 2014 su un piccolo in età di scuola elementare. Si attende il ricorso in appello perché la difesa respinge ogni accusa

Per punirlo, anche per questioni di lieve gravita, lo prendevano a frustate con il cavo di ricarica del telefono o della televisione o una corda. I genitori e lo zio di un bambino in età di scuola elementare sono stati condannati in tribunale a Ravenna a due anni a testa per maltrattamenti. Il giudice ha disposto anche una provvisionale di 15mila euro per il curatore speciale del bambino costituitosi per conto dei servizio sociali che lo seguivano. La famiglia è residente nella Bassa Romagna. Gli episodi risalgono al periodo 2011-2014: acqua versata a terra sul pavimento appena pulito, spintoni fra fratelli e altre inezie, tutto era sufficiente per le vergate di punizione.

La notizia è riportata dalle edizioni odierne, 23 dicembre, dei quotidiani locali Corriere Romagna e Resto del Carlino. Si attende il ricorso in appello perché la difesa sostiene che i fatti non corrispondano al vero e lamenta la mancanza di una perizia per valutare l’attendibilità del piccolo.