Segnalazioni di cittadini che avevano notato la persona a bordo armeggiare al cellulare: si sospettava fosse il basista di una banda di ladri
Credevano fosse il basista di una banda di ladri e invece era solo un cacciatore di Pokemon. È successo a Ravenna, come riportato dall’edizione odierna di Resto del Carlino e Corriere Romagna. Alcuni cittadini hanno segnalato alla polizia di aver avvistato più volte una stessa vettura in zone industriali e sul litorale in orari particolari, di notte e all’alba. L’uomo al volante rimaneva fermo pochi minuti mentre armeggiava con il cellulare. Poi si spostava e di nuovo sembrava usare il cellulare. I dubbi si sono rinforzati quando i controlli ai varchi stradali che rilevano le targhe hanno accertato che la vettura si muoveva sempre in orari poco trafficati.
La squadra mobile della polizia ha avviato un’indagine rapida fino a fermare il sospettato, un 30enne incensurato che ha spiegato tutto: all’inizio o alla fine dei suoi turni da operaio andava in giro a caccia di Pokemon, le creature virtuali da catturare con un gioco sul telefonino.
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