Al Mosquito Coast di Marina di Ravenna, in piena notte, è stata realizzata una sconclusionata piramide fatta da decine di lettini ammassati

Sostare e vagabondare in spiaggia a notte fonda è vietato per legge ma, fra piccole e grandi malefatte, ne succedono di tutti i colori.
Lo hanno rilevato gli agenti della Polizia Locale durante un’azione di vigilanza – dall’1.30 alle 4 – la scorsa notte sulla riviera ravennate.
A Lido Adriano i vigili urbani hanno  sanzionato sei persone in due diversi stabilimenti balneari per lo stazionamento fuori orario consentito. In seguito, hanno scoperto quattro persone, che si sono date alla fuga, lasciando sotto un ombrellone un involucro e strumenti, presumibilmente, per la confezione di stupefacenti, poi sequestrato.

Verso le 3.30, sull’arenile ravennate, oltre alle multe “staccate” a due persone per violazione dell’ordinanza sugli orari di sosta in spiaggia, verso l’alba, sulla battigia dello stabilimento balneare Mosquito Costa di Marina di Ravenna, gli agenti di polizia hanno riscontrato un singolare atto teppistico, formato da una montagna di lettini accatastati: “un centinaio di lettini ammassati uno sull’altro in modo da formare una piramide. – si legge nel rapporto –. Sopra i lettini erano stati posizionati due remi da mosconi di salvataggio, una sedia ed un contenitore per i rifiuti, il cui contenuto era stato svuotato sulla sabbia”.
Ma degli autori di questo gesto sconclusionato nessuna traccia.