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    Categoria: cronaca

Vaccini anche in farmacia: 94 disponibili in regione ma nessuna nel Ravennate

L’elenco è in aggiornamento costante. Prenotazioni dal 7 settembre grazie a un accordo tra Regione e associazioni di categoria, adesione su base volontaria. Verranno somministrati Pfizer, Moderna e Johnson

Grazie a un accordo tra la Regione Emilia-Romagna e le associazioni di categoria delle farmacie convenzionate, anche le farmacie potranno, su base volontaria, effettuare nei loro locali o in locali esterni di pertinenza adeguatamente allestiti, la somministrazione del vaccino contro il coronavirus. L’avvio delle prenotazioni è previsto per il 7 settembre 2021. I vaccini utilizzati saranno Pfizer, Moderna e Johnson&Johnson. Al momento hanno aderito 94 farmacie ma nessuna in provincia di Ravenna. L’elenco in costante aggiornamento è disponibile a questo link.

Potranno vaccinarsi in farmacia convenzionata solo le persone maggiorenni che autocertifichino di non presentare nessun minimo fattore di rischio quali condizioni di compromissione del sistema immunitario, una storia clinica di convulsioni o reazioni allergiche gravi, la presenza di sintomi da Covid e l’aver sofferto di determinate malattie in passato.

Per quanto riguarda le prenotazioni, il cittadino che desideri vaccinarsi in farmacia può accedere al portale ER-Salute, scegliere la farmacia convenzionata all’interno della lista regionale di quelle aderenti, contattarla e prenotare la vaccinazione. Il cittadino può recuperare al contempo sul portale ER-Salute la scheda di valutazione per l’idoneità alla vaccinazione in farmacia comprensiva del modulo di consenso e dell’informativa sul trattamento dei dati personali e presentarla adeguatamente compilata al farmacista vaccinatore a cui intende rivolgersi. Nel caso il vaccinando, in fase di anamnesi, risponda con sì o non so anche a solo una delle domande sui fattori di rischio, il farmacista provvederà a indirizzarlo al medico curante o a un hub vaccinale per una analisi più approfondita.  Allo stesso modo, il cittadino dovrà rivolgersi al proprio medico anche nel caso in cui si registrino reazioni avverse significative alla prima dose ricevuta in farmacia.

Sempre riguardo alle prenotazioni, con l’unico obiettivo di non sprecare il prodotto e solo nel caso uno o più prenotati non si presentino all’appuntamento, il farmacista ha la facoltà di anticipare la data di vaccinazione di altri cittadini, attingendo unicamente alla lista delle prenotazioni della propria farmacia.

Una componente fondamentale dell’accordo è l’attività di formazione per i farmacisti vaccinatori, che è articolato in tre fasi. Il primo corso, quello base, è stato offerto dall’Istituto Superiore di Sanità; il secondo, definito ‘integrativo’, è stato organizzato sempre dall’ISS insieme all’Ordine dei farmacisti e ha fornito le specifiche competenze sulla preparazione e somministrazione dei vaccini; il terzo infine è l’attività formativa pratica che il farmacista ha svolto in un hub vaccinale della regione sotto la supervisione di un tutor.