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    Categoria: cronaca

Evasione fiscale, la finanza confisca un appartamento e un garage a un imprenditore

Per un valore complessivo di 619mila euro, considerato il profitto del reato

I finanzieri del comando provinciale hanno confiscato un appartamento e un garage ai danni di un imprenditore faentino, di nazionalità cinese, operante nel settore del confezionamento di capi di abbigliamento.

L’uomo è stato condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione (pena sospesa) e il giudice ha disposto la confisca dei beni fino alla concorrenza del valore di 619mila euro, pari al profitto della contestata evasione fiscale.

Il provvedimento è arrivato nell’ambito di un’indagine partita da una verifica fiscale del 2019 che ha consentito di constatare come l’imprenditore avesse annotato in contabilità, e successivamente indicato nelle dichiarazioni fiscali presentate per gli anni 2016, 2017 e 2018, costi certificati da fatture false con conseguente evasione di imposte per complessivi 619.509,17 euro, di cui Ires per 403.831,85 euro e Iva per 215.677,32 euro.

Dall’attività ispettiva è poi scaturita la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle somme non versate all’erario, nonché la denuncia del titolare della ditta alla Procura della Repubblica di Ravenna per il reato di “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti”.

Il relativo procedimento penale si è ora concluso con il patteggiamento della pena da parte dell’imputato e, atteso che lo stesso in questi anni non aveva ancora provveduto a ripianare il suo debito tributario, con la confisca dei beni nella sua disponibilità per la parte pari all’accertato profitto del reato.