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    Categoria: cronaca

Scritte sui muri: tre indagati, cinque case perquisite, un arresto per droga

Sequestrati vernici e indumenti indossati da chi è stato filmato dalle videocamere

Operazione della polizia locale di Ravenna contro gli autori di imbrattamenti di edifici con scritte a vernice. Sono terminate a tarda notte tra il 10 e l’11 novembre le perquisizioni disposte dalla procura (pm Marilù Gattelli) a carico di un gruppo di giovani, sospettati di essere gli autori di numerosi atti vandalici su edifici e arredi urbani della città. L’indagine era iniziata ad aprile con la segnalazione dell’imbrattamento di alcuni cestini dei rifiuti, nuovissimi, appena collocati dal Comune.

Iniziate all’alba di ieri, le operazioni hanno interessato cinque abitazioni del territorio, a carico di tre indagati, con la collaborazione di un’unità cinofila antidroga della guardia di finanza. Oltre vernici, indumenti ripresi dalle telecamere di videosorveglianza addosso agli autori, scritti e disegni, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato circa 100 grammi di hashish, e arrestato un giovane per detenzione ai fini di spaccio.

Sono 13 gli autori di imbrattamenti seriali scoperti e denunciati dalla Polizia Locale negli ultimi 4 anni. Migliaia le scritte refertate e attribuite ad autori noti: narnia, 23, goth 666, saby, call me, tekno, tek, urbatek, psycho, trance psycho, haze, haze 420, plug, hego, dray, amen, pork, hora, over, sbt, ydra, seck, sek, sec, seck riot, s7, decoro, deco, sole, dever, emty, double, cros, sporco, fino agli ultimi della serie scoperti ora, gonfy mc boys, gonfy macabros e gonfy.

Nell’abitazione di uno degli indagati, la Polizia locale ha inoltre rinvenuto un laboratorio per la realizzazione di tatuaggi, attività per la quale non era stata data la prevista comunicazione di avvio allo Sportello Unico per le Attività produttive.