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    Categoria: cronaca

Non rispetta il divieto di avvicinamento alla ex e il giudice lo mette in carcere

Doveva tenersi a 500 metri dalla donna, ma un 49enne si è attaccato al campanello di casa della coetanea: i carabinieri l’hanno trovato ubriaco e portato in caserma. Per il gip non è in grado di contenere la sua spinta criminosa

Doveva tenersi almeno a mezzo chilometro di distanza dalla sua ex ma non ha rispettato il provvedimento e così il giudice ha stabilito la custodia cautelare in carcere. Destinatario del provvedimento, emesso a dicembre 2020,  un 49enne di origini africane che ha avuto una relazione con una coetanea di Faenza. I carabinieri hanno trovato l’uomo proprio sotto casa della donna ieri sera, 18 novembre.

Al 112 è arrivata una telefonata che segnalava un uomo che suonava ripetutamente il campanello di una vicina di casa. Al controllo dei militare è risultato anche in evidente stato di ubriachezza. Portato in caserma e avvisato il pm di turno, il 49enne è stato arrestato e trattenuto nella camera di sicurezza della stazione.

Stamani al processo per direttissima è stato convalidato l’arresto e il gip Corrado Schiaretti ha applicato la misura della custodia cautelare in carcere in sostituzione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima dal momento che l’uomo ha violato la misura e ha reiterato le stesse condotte moleste che avevano portato alla sua adozione. Il gip ha ritenuto che la persona sia incapace di contenere la propria spinta criminosa anche in ragione della propensione all’abuso di alcolici.