Secondo uno studio del CNR, Forlì-Cesena e Ravenna hanno i dati più alti dopo le province di Vicenza e Bolzano
Lo rilevano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
Nell’ultima settimana nella provincia di Forlì-Cesena ci sono stati 2.989 casi ogni 100mila abitanti, a Ravenna 2.904. In Italia, solo le province di Vicenza e Bolzano hanno fatto registrare un dato più alto.
Sempre secondo le elaborazioni di Sebastiani, la curva epidemica è in debole diminuzione nelle province di Modena (con un’incidenza a 2.270) e Reggio Emilia (2.371), mentre è in stasi a Ravenna e Bologna (2.752). Ha raggiunto il picco, avviandosi a una diminuzione invece a Forlì-Cesena, ma anche a Rimini (2.835), Parma (2.032) e Piacenza (1.863). Solamente la provincia di Ferrara è in controtendenza: con un’incidenza di 2.654 casi ogni 100mila abitanti fa registrare una debole crescita.
[fonte ANSA.it].