L’ultimo dato sui casi attivi è di 2.281 persone, un ottavo del picco a metà gennaio
Altro dato significativo del rallentamento della pandemia è quello dei casi attivi, cioè persone che sono risultate positive a un tampone e stanno affrontando il contagio: in provincia al 28 febbraio erano 2.281 dopo essere stati addirittura 17mila il 17 gennaio. Interessante un dato disponibile solo a livello regionale: oggi 6 marzo il 95,7 percento dei 29mila casi attivi è in isolamento domiciliare perché senza sintomi o con sintomi lievi.
In provincia la percentuale di popolazione dai 5 anni in sù (età minima per il farmaco) che ha completato il ciclo vaccinale (2 dosi o dose unica) è l’84 percento con 213mila persone (più della metà di tutti i residenti) che hanno ricevuto anche il booster.