Mille profughi dall’Ucraina in provincia. Un protocollo per l’inserimento scolastico

Un quarto degli esuli è ospitato nella rete di accoglienza straordinaria. Comune e Ufficio scolastico hanno attivato uno sportello per la mappatura delle esigenze di istruzione dei minori (circa la metà del totale in regione)

Cas Riolo Terme ProfughiSecondo i dati della prefettura, i profughi arrivati in provincia di Ravenna dall’Ucraina sono 1.080 di cui 265 ospiti nella rete dei centri di accoglienza straordinaria (Cas). Il dato è aggiornato alle 17 di ieri, 25 marzo.

In totale in regione le persone in fuga dalla guerra sono quasi 17.700 di cui ottomila minorenni. Sono stati rilasciati 14.818 codici Stp (Straniero temporaneamente presente), che consentono l’erogazione dell’assistenza sanitaria nei confronti degli stranieri privi di permesso di soggiorno.

Il Comune di Ravenna, l’Ufficio scolastico regionale e il Servizio sociale dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi hanno definito un protocollo operativo per il coordinamento delle azioni finalizzate all’inserimento di minori ucraini esuli nei servizi per l’infanzia 0-6 comunali e nelle scuole statali di ogni ordine e grado.

I soggetti firmatari analizzeranno il fabbisogno dei minori in un’ottica globale del percorso di accoglienza sul territorio, valuteranno l’opportunità di inserimenti in strutture educative/scolastiche immediati o da programmare anche in relazione alla stabilità o transitorietà dell’accoglienza abitativa, indirizzeranno gli inserimenti nelle strutture educative/scolastiche in relazione all’effettiva disponibilità dei posti e al fabbisogno rilevato; inoltre si rapporteranno anche con il sistema integrato pubblico – privato dei servizi 0-6 e con il sistema delle scuole primarie e secondarie di primo grado paritarie private. Si tratta di una sperimentazione a livello locale ed è una misura che si inserisce nel panorama delle diverse azioni che soggetti pubblici e privati stanno mettendo in campo per accogliere coloro che sono in fuga dalla guerra in atto nel territorio ucraino.

Dal 21 marzo è stato istituito uno sportello nella sede della Casa delle Culture di Ravenna in cui opera un’equipe multidisciplinare che si sta occupando dell’accoglienza dei cittadini ucraini sia supportando persone e nuclei familiari nell’espletamento di tutte le pratiche sia identificandone i bisogni al fine di attivare progetti integrati di accoglienza. È al medesimo sportello che verrà rilevata la necessità di inserimento in strutture educative o scolastiche aventi sede nel comune di Ravenna. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e il giovedì anche dalle 14 alle 16 (è consigliata la prenotazione telefonando ai seguenti numeri: 3347185717 – 3316378245).

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CENTRALE LATTE CESENA BILLB LATTE 25 04 – 01 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24