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    Categoria: cronaca

Torna libera in mare la tartaruga di 70 kg che aveva rischiato di annegare

Finita per sbaglio in una rete da pesca a strascico, non era riuscita risalire in superficie a respirare per lungo tempo. I ricercatori del Cestha l’hanno curata per un mese

È tornata libera in mare aperto al largo di Marina di Ravenna una tartaruga di 70 kg che aveva rischiato di annegare dopo essere stata accidentalmente catturata da una rete a strascico che l’ha costretta sott’acqua impedendole di tornare in superficie a respirare. Moby Dick, questo il nome assegnato all’esemplare femmina di Caretta caretta, era arrivata il 6 luglio al centro ricerche marine Cestha nella località ravennate. Dopo un mese di assistenza, l’animale è tornato in Adriatico, in un punto compreso tra alcune piattaforme metanifere perché protetto da norme che vi vietano pesca ed altre attività antropiche.

A portare al largo e in acque sicure la tartaruga marina è stata la motovedetta CP 274 della capitaneria di porto insieme ai ricercatori del Cestha, e con l’assistenza della motovedetta CP 552 dell’Ufficio Locale marittimo di Cervia. Moby Dick appartiene ad una specie protetta, che riveste un ruolo ecologico molto importante per la biodiversità del Mediterraneo e del Mare Adriatico.