Si chiama Fatamtam ed è scaricabile gratuitamente: è la app per telefonini con cui i residenti nei sei comuni della Romagna faentina possono inviare segnalazioni su possibili reati, in particolare furti e truffe, alla polizia municipale. Una serie di incontri per presentarla ai cittadini
In ogni comune dell’Unione faentina nel corso degli anni sono nati gruppi per il cosiddetto controllo di comunità: una trentina quelli sorti nel tempo che ad oggi contano circa duemila iscritti. Lo strumento di comunicazione più utilizzato fino ad oggi è stato Whatsapp.
Oggi, grazie a un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, è stato dato avvio allo sviluppo di un’app, quale nuovo strumento per le segnalazioni, che consente di collegare in maniera strutturata e organizzata i partecipanti, i referenti dei gruppi e il comando di polizia locale.
È in programma per maggio un calendario di appuntamenti con i cittadini durante il quale verrà presentata l’App Fatamtam per procedere poi progressivamente alla dismissione del sistema di messaggistica istantanea che verrà quindi sostituita dalla nuova App. Nel corso degli incontri oltre a presentare l’applicativo che sarà scaricabile gratuitamente sui device, ne verrà mostrato il funzionamento e chi non ha ancora aderito al nuovo sistema di controllo di vicinato potrà sottoscrivere il nuovo modulo la sera stessa.
Questo il calendario degli incontri (in via di definizione). A Faenza il 2 maggio alle 20.30 al circolo di Borgo Tuliero in via Tombarelle 91 con il gruppo di vicinato Borgo Tuliero; l’8 maggio alle 20.30 al circolo la Quercia in via Ravegnana 29/A con i gruppi di vicinato Filanda, vie Laghi e Dalpozzo, Lugo, Nero e Borgo San Rocco; il15 maggio alle 20.30 nella sala parrocchiale del circolo Anspi Don Bosco a Pieve Cesato in via Accarisi 53 con i gruppi di vicinato Pieve Cesato e Granarolo.