L’operazione si chiama “rottura controllata”: è stata richiesta dalla prefettura, viene eseguita a nord delle Bassette, le acque andranno su campi e pineta di proprietà della Cab Terra nei pressi della discarica di via Romea
È un’operazione che in gergo viene chiamata “rottura controllata” per creare una sorta di cassa di laminazione provvisoria, viene svolto dai tecnici dei Consorzi di bonifica.
Il taglio è stato eseguito in via degli Zingari, a poca distanza dall’idrovora. In quel punto due canali scorrono paralleli. Quelllo non tagliato è il canale Magni che sfocia in valle.
I terreni che verranno sommersi sono di proprietà della Cab Terra. È stato proprio il presidente della cooperativa, Fabrizio Galavotti, a rendere noto l’intervento con un post sulla pagina Facebook della coop: «La prefettura ci ha chiesto il permesso di tagliare le canale dove c’è l’idrovora e allagare i nostri 200 ettari in via Romea per cercare di alleggerire la pressione dell’acqua e salvare il salvabile, le idrovore non riescono a pompare tutta l’acqua che c’è. Naturalmente abbiamo acconsentito sperando serva a qualcosa».
Si era avuta notizia di un’operazione analoga svolta nella Bassa Romagna nei giorni successivi alla prima ondata di maltempo del 2-3 maggio. In quel caso ci si ritrovò con un campo allagato a una quota superiore rispetto a quella di un canale di scolo. La rottura dell’argine venne fatta per svuotare il campo e far defluire l’acqua.