L’azienda Cab Massari ha acconsentito all’inondazione controllata di parte dei suoi terreni per alleggerire la pressione dell’acqua sul territorio. In provincia sono sommersi oltre seimila ettari delle cooperative agricole braccianti
Da Modena sono partiti 1.500 quintali di fieno e paglia che il Caseificio 4 Madonne ha raccolto tra i propri soci: dieci carrelloni hanno trasportato un totale di 300 balloni.
La Cab Massari, vista la situazione causata dal maltempo, ha acconsentito all’inondazione controllata di parte dei suoi terreni per alleggerire la pressione sull’area industriale di Conselice. Inoltre, ha messo a disposizione mezzi, uomini e materiali per il Consorzio di bonifica, la protezione civile, i vigili del fuoco e il Comune.
Altre cooperative si stanno attivando per aiutare le comunità colpite. Gli allevamenti e le zone limitrofe sono sommersi e ancora per molto tempo non si potrà raccogliere erba medica né trebbiare grano per la paglia.
«La cooperativa di Modena in questo caso era stata colpita undici anni fa dalle conseguenze del terremoto – ha affermato Paolo Lucchi, presidente di Legacoop Romagna – e ha pensato di riportare ad altri con un gesto di grande generosità l’aiuto che aveva ricevuto all’epoca anche dalla stessa Cab Massari».