La decisione in base alla relazione agronomica che mostra gravi alterazioni non recuperabili
Quelli da abbattere sono un acero in piazza Marsala, un pioppo cipressino in via Petrarca, tre platani in viale Masi, via Colombo e viale Dante, un tiglio in via Brignani, un pioppo bianco nel parco “4 zug” di Voltana, un ippocastano in via Ricci Curbastro, una quercia in vicolo Cattaneo. La relazione agronomica raccomanda gli interventi per motivi di incolumità pubblica dato che le prove strumentali hanno riscontrato delle gravi alterazioni, con conseguenti condizioni fitosanitarie compromesse e non recuperabili.
L’assessora all’Ambiente Maria Pia Galletti sottolinea che «l’ambiente urbano non è il più congeniale per gli alberi che soffrono per la mancanza di spazio per le radici, per l’impermeabilità dell’asfalto e del cemento e per la scelta di specie non sempre adatte al contesto. La decisione, sempre difficile vista l’importanza degli alberi per la vita, va quindi inquadrata in questo scenario, per evitare incidenti a tutela della collettività. Gli alberi saranno sostituiti, non necessariamente nello stesso luogo ma in punti che risultino i più adatti possibili per il loro sviluppo».