L’uomo deve rispondere di tentato omicidio. La vittima, ricoverata in ospedale, «solita frequentare il centro in cerca di droga»
Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna, Corrado Schiaretti, come riportano i due quotidiani locali in edicola oggi, 3 marzo.
Si tratta del titolare del mini market di piazza Baracca, in centro a Ravenna, dove è stata accoltellata una donna di 36 anni, di origini algerine, che il marito descrive come tossicodipendente, in cura al Sert e solita frequentare il centro alla ricerca di stupefacenti – scrive il Carlino.
Il titolare del negozio le ha inferto 17 colpi con un coltellino da formaggio – secondo la sua versione, che avevamo raccontato a questo link – per difendersi da un’aggressione scaturita da una tentata rapina da parte della donna. Una versione «limitatamente convincente» e a tratti illogica secondo il giudice, che però ha concesso i domiciliari all’uomo, incensurato. In attesa anche di conoscere la versione della donna, ancora ricoverata in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita.