Licenziamento per due donne che avrebbero usato le credenziali di un superiore per assegnarsi a vicenda delle indennità di missione non svolte
L’indagine è scattata in seguito alla segnalazione di un altro dipendente del medesimo ufficio il quale aveva realizzato che c’erano a suo avviso anomalie. Secondo quanto finora delineato dagli inquirenti, tra l’aprile del 2021 e il settembre del 2023 le due avrebbero usato le credenziali di un loro superiore per accedere al sistema con il quale è possibile caricare gli emolumenti legati alle missioni. Per la prima indagata si tratta di circa ottomila euro. Per la seconda indagata invece, gli importi esatti sono ancora al vaglio della magistratura.