Piccole emozioni di fine (e inizio) anno
Il cinema, di bello, ci ha dato un Tarantino strepitoso, che in due ore e mezza dà una lezione di cinema sia al cinema stesso che soprattutto al teatro e ai suoi limiti (se il cinema è Quentin, eh). Tutto il resto o è noia, o è inedito. E allora facciamo che la classifica la vince The Hateful Eight e che le emozioni maggiori ce le ha date il piccolo schermo, inteso come serie o come visioni private di film inediti. Non sono quindi le emozioni, come dice il titolo, a essere piccole, ma lo schermo. Il romanticismo e il divertimento risiedono nel paesino di Comillas, nella Spagna settentrionale, teatro della deliziosa commedia Primos (cugini), ovviamente inedita da noi, che vede appunto tre cugini tornare nel paese natale e ritrovare amori, amicizie e nuove esperienze. Da Oscar (spagnoli, ma non solo) la coppia d’attori Raul Arevalo e Antonio De La Torre.
La paura e il disgusto vengono da un film inglese del 2008, un “escape movie” inedito che va visto solo se muniti di grande coraggio e grande stomaco, inteso non per quanto si vede su schermo, ma per quanto ti fa immaginare il regista. Eden Lake è un film cattivo, alla Funny Games per intenderci, e i suoi attori protagonisti sono diventati Michael Fassbender, Kelly Reilly, Jack O’Connel (’71) e Thomas “This Is England” Turgoose. Lo trovate in dvd e in digitale.
Infine, prima si parlava di Fargo, che racchiude in due serie tutte le emozioni sopra descritte regalandoci due magnifici film da dieci ore l’uno, migliori dell’originale dei Coen (ma c’è posto per tutti), con una seconda stagione ambientata nel 1979 a cui va il mio personale Oscar per la serie tv dell’anno, con Black Mirror terza stagione. Su Sky.
Senza dimenticare il secondo miglior film del 2016, i cui veli verranno scoperti col primo numero dell’anno del settimanale R&D, giusto per lasciarvi così, gratis, anche un po’ di suspense.
Buon 2017, quindi, in alto i calici per l’anno più importante del mondo delle serie Tv: in primavera torna dopo 26 anni Twin Peaks e io non vedo l’ora!