La monumentale opera pavimentale, firmata Alessandro Tricarico, inaugura l’edizione 2021 di Dante Plus
È apparso stamattina, alle prime luci dell’alba, in piazza San Francesco a Ravenna, l’inconfondibile profilo aquilino di Dante, con tanto di cappuccio rosso e lauro in capo. Un ritratto pavimentale gigantesco, 47 per 22 metri, commissionato dal festival di arti visive e grafica Dante Plus, all’artista Alessandro Tricarico (sulla traccia del dipinto di Botticelli) e installato praticamente su tutta la superficie della piazza antistante la basilica dove nel 1321 si svolsero i funerali del Poeta.
Il volto, raddoppiato da un profilo in bianco e nero, e stato composto attraverso un mosaico di circa 550 pezzi (di carta riciclata e gommata) stampati, poi assemblati e via via incollati sulla pavimentazione della piazza con acqua, farina e colla naturale. L’allestimento è iniziato ieri sera, giovedi 8 alle 22, e dopo un lavoro durato tutta la notte era pronto oggi alle 6. Viste le dimensioni, la percezione completa dell’immagine è possibile solo dall’alto: vedi la foto aerea scattata subito dopo il completamento dell’opera e che mette a fuoco quella il direttore artistico di Dante Plus e promotore dell’iniziativa ha definito «il Dante più grande del mondo»
L’installazione, peraltro effimera, perché sarà rimossa nei prossimi giorni, è la grandiosa introduzione alla straordinaria edizione 2121 di Dante Plus, che sarà inaugurata stasera 9 luglio – fra piazza San Francesco, per l’appunto, i giardini e i portici della biblioteca Oriani – con le opere di 150 artisti.