Tornano le “Storie di Ravenna”, racconti a più voci tra immagini e letture

Si parte il 5 dicembre con la “città di Dante”. Seguiranno altri quattro appuntamenti

Storie Di Ravenna

Uno scatto dalle prove di uno spettacolo di una delle passate edizioni del ciclo Storie di Ravenna

La serie di spettacoli Storie di Ravenna, quest’anno alla terza edizione con partenza il 5 dicembre, nasce dalla volontà di raccontare la storia della città attraverso la voce di studiosi ed esperti, ma utilizzando i tempi e i linguaggi del teatro.

Definito come un “carotaggio” nella storia della città, si tratta di una serie di incontri composti in forma di mappe narranti, a cura di due attori (Luigi Dadina e Alessandro Argnani), uno studioso d’arte (Giovanni Gardini) e uno storico (Alessandro Luparini). Cinque attraversamenti – tra Teatro Alighieri, Socjale di Piangipane e Teatro Rasi – per scandagliare il passato e interrogare il presente, cercando tracce di racconto nelle archeologie e nelle icone, nelle narrazioni orali e nelle carte.

Un vero e proprio racconto a più voci, corredato di immagini e letture, che vuole arrivare a un pubblico vasto ed essere anche un momento di incontro e condivisione.

Si partirà dalla città terra d’esilio per Dante Alighieri per poi ritrovarla, nei secoli a venire, travolta dalle acque delle alluvioni; si entrerà nelle proprietà dei nobili Rasponi al potere e si seguiranno le vicende di un altro nobile, Lord Byron, in viaggio nel turbinio dell’Ottocento; l’ultimo canto sarà per il tramonto del ventesimo secolo nell’epopea tragica di Raul Gardini.

Allo storico Alessandro Luparini e allo storico dell’arte Giovanni Gardini si uniranno le voci di studiosi di oggi e di ieri, le parole dei documenti, le tracce sulla pietra.

IL PROGRAMMA

  • domenica 5 dicembre ore 18.00 Teatro Alighieri
    LA CITTÀ DI DANTE
    con Ubaldo Cortoni teologo e bibliotecario, Sacro Eremo di Camaldoli, Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana, Alfio Longo editore di Angelo Longo Editore, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Francesca Masi responsabile promozione culturale del Comune di Ravenna, Marco Miccoli ideatore di Bonobolabo e Dante Plus, Claudio Spadoni storico dell’arte, Silvia Togni guida turistica
    letture Luigi Dadina
    musiche Matteo Ramon Arevalos
    Il 27 maggio 1865 venivano “miracolosamente” trovate, nascoste in un muro del Quadrarco di Braccioforte, le ossa di Dante Alighieri. Questa scoperta, all’indomani dell’unità d’Italia, portava lustro alla città di Ravenna, custode della sepoltura del Sommo Poeta, Padre della Patria. Da allora in poi nessun anniversario dantesco sarebbe passato inosservato
  • lunedì 24 gennaio ore 20.30 Teatro Socjale
    DI TERRE E DI ACQUE
    con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Mauro Mazzotti esperto di bonifica e di storia idraulica ravennate, Tito Menzani storico, Università di Bologna, Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia
    letture Luigi Dadina
    musiche Celeste e Matilde Pirazzini
    La storia di Ravenna e della sua pianura è stata segnata dalla presenza dell’acqua e dalla fatica dell’uomo per arginarla. Raccontiamo di acque e alluvioni, di paludi canali e fiumi che hanno lambito la città e la campagna, ma anche di terra, quella terra portata dalle file degli scariolanti, la terra degli argini e delle bonifiche, la terra da coltivare e da immaginare, un pezzo alla volta.
  • lunedì 28 febbraio ore 18.00 Teatro Rasi
    LA DINASTIA DEI RASPONI
    con Matteo Bezzi professore di lettere e dottore di ricerca in Beni Culturali, Maria Cristina Carile bizantinista, studiosa di Ravenna, docente universitaria Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Alberto Giorgio Cassani docente di architettura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, Francesca Ferruzzi bibliotecaria, esperta di letteratura per l’infanzia Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana
    letture Laura Redaelli
    musiche Andrea Carella e Jenny Burnazzi
    Per secoli i Rasponi furono i signori indiscussi della città di Ravenna estendendo il loro potere e i loro possedimenti su tutta la Romagna. Agli inizi del XIX secolo la loro supremazia era ancora indiscussa tanto da essere considerati la famiglia più potente di Ravenna, presente politicamente alle vicende dell’epoca napoleonica e di quella successiva.
  • lunedì 21 marzo ore 18.00 Teatro Rasi
    LE PASSIONI DI LORD BYRON
    con Giovanni Gardini iconografo, Museo Diocesano di Faenza-Modigliana, Claudia Giuliani comitato scientifico dei Musei di Palazzo Guiccioli, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Laura Orlandini storica, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia, Veronica Quarti responsabile Museo Dante di Ravenna e storica di Passato e Presente RaiStoria/Rai3, Angela Schiavina maestra di cucina
    letture Laura Redaelli
    musiche Christian Ravaglioli
    Lord George Gordon Byron giunge a Ravenna nel giugno del 1819. A spingerlo è l’amore travolgente per la giovane e bellissima Teresa Gamba Ghiselli, sposata al conte Alessandro Guiccioli. Tra un convegno clandestino e l’altro il grande poeta inglese si appassiona alla causa dei patrioti italiani (che gli suggerisce tra l’altro il poemetto The Prophecy of Dante) e si affilia alla Carboneria, cosicché, oltre che con la gelosia del conte dovrà vedersela con le guardie pontificie.
  • lunedì 11 aprile ore 18.00 Teatro Rasi
    LA CAPITALE DI RAUL GARDINI
    con Giorgio Bottaro manager sportivo, Matteo Cavezzali scrittore, direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna, Alessandro Luparini storico e direttore della Fondazione Casa Oriani, Veronica Quarti responsabile Museo Dante di Ravenna e storica di Passato e Presente RaiStoria/Rai3
    letture Luigi Dadina
    musiche Cacao
    Alla metà degli anni Ottanta il Gruppo Ferruzzi-Montedison è il secondo gruppo industriale d’Italia. Si respira un’aria di prosperità che si riverbera sull’intera società ravennate, influenzandone stili di vita e modi di pensare e generando la percezione di una grandeur che ha finalmente sottratto la città al suo isolamento. Un sogno destinato a svanire sotto l’urto delle inchieste di tangentopoli. Simbolo di questo “miracolo ravennate” è l’imprenditore Raul Gardini, figura controversa, discussa e mitizzata, la cui tragica fine segna il crollo della Prima Repubblica.

Biglietti e carnet 
I biglietti e i carnet sono in vendita al Teatro Alighieri tutti i feriali dalle 10 alle 13, giovedì anche dalle 16 alle 18 e da un’ora prima dello spettacolo, tel. 0544 249244. I biglietti possono essere acquistati anche su ravennateatro.com o con Satispay. I carnet vanno prenotati telefonicamente.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24