X
    Categoria: cultura

Viaggio ironico nel belcanto con Paolo Cavassini alla libreria Scattisparsi

Il 14 maggio sotto i portici nel quartiere Sant’Agata di Ravenna, alla scoperta di fasti e nefasti dell’opera lirica

Paolo Cavassini

Sabato 14 maggio, alle 18, continua la rassegna “I Sabati da Scattisparsi”, curata da Ivano Mazzani. In questa occasione saranno “Acuti sparsi”, la musica e l’opera lirica, protagonisti dell’incontro in programma sotto i portici della libreria, nel quartiere Sant’Agata di Ravenna (ingresso libero).
Sarà Paolo Cavassini infatti a guidare il pubblico in un viaggio a flash e ironico, su fasti e nefasti dell’opera lirica, passando dall’era eroica del do di petto e del belcanto a quella delle controverse regie del post moderno.

Qual è il legame fra Garibaldi, James Joyce e il muratore Mudanda? E cosa c’entra Montale con la gobba di Rigoletto? O il Kaiser Guglielmo II con Stalin? Paolo Cavassini rivolge queste domande sia agli esperti melomani che agli ascoltatori meno navigati, e risponderà a questi quesiti con una kermesse di suoni, immagini e narrazioni.

Veterinario per professione, storico per vocazione e baritono amateur per temerarietà, Paolo Cavassini è fin dall’adolescenza un onnivoro e disorganico cultore di storie e memorie dell’opera lirica, con una particolare inclinazione per il grande repertorio italiano, l’opera russa e il dramma musicale wagneriano.