Cervia dedica un festival a Grazia Deledda: letture, musica, burattini e mostre

Per 15 anni dal 1920 Villa Caravella a Cervia è stata il buen retiro della scrittrice sarda premio Nobel nel 1926 e ora il 13 e 14 maggio negli spazi esterni ospiterà la prima edizione dell’appuntamento che vuole mantenere il legame tra la città e l’autrice

Graziadeledda

L’associazione culturale “Grazia Deledda, una Nobel a Cervia” organizza il primo festival nella località costiera dedicato alla scrittrice sarda, cittadina onoraria cervese, che ha trascorso per quindici anni dal 1920 le sue estati all’interno di Villa Caravella, la storica “casa color biscotto” del suo immaginario poetico. Appuntamento nel weekend del 13-14 maggio in cui si alterneranno mostre, conversazioni tra scrittrici, letture di testi, teatro di figura, laboratori didattici, musica e gastronomia.

Lo scopo della manifestazione è rendere omaggio a Deledda come intellettuale e personaggio femminile rivoluzionario, ma soprattutto mantenere vivo il legame tra la scrittrice e la città, scelta per il suo buen retiro e citata all’interno di almeno una quindicina di opere.

Il luogo scelto per inaugurare la prima edizione del festival è il giardino della villetta appartenuta alla scrittrice, il cui uso è stato concesso per l’occasione dalla famiglia Poggi, attuale proprietaria dell’immobile che ha adibito quello spazio a parcheggio per l’adiacente hotel.

Per recuperare la funzione di giardino, durante il festival l’area sarà allestita con piante e fiori come rose, rosmarino e mirto, al fine di ricreare un’atmosfera suggestiva sospesa tra Romagna e Sardegna e tra il nostro tempo e quello dell’autrice.

B 400 1929Nelle intenzioni dell’associazione spicca l’idea di valorizzare quell’area, per anni quasi dimenticata dai cittadini e praticamente sconosciuta ai turisti, trasformandola in un polo di interesse culturale e turistico in memoria della scrittrice: «La nostra ambizione è quella di riuscire a recuperare stabilmente ad un uso pubblico almeno il giardino di Grazia che, liberato dalle auto, potrebbe diventare una stazione di grande interesse culturale e turistico – commenta Marisa Ostolani, presidente dell’associazione organizzatrice –. Lanciamo un appello alle istituzioni e gli attuali titolari dell’area: una soluzione non è impossibile visto che stiamo ragionando di identità storica e nuove opportunità di offerta turistica, anche se sarà necessario un brillante negoziato tra proprietà, Comune, Regione e Ministero».

Il programma del festival dedicato a Grazia Deledda a Cervia

Sabato 13 maggio 2023 i cancelli di Villa Caravella (in via Cristoforo Colombo 65 ) si apriranno alle 15.30, inaugurando gli spazi del giardino e le mostre di foto e quadri che accompagneranno l’intero weekend.

Alle 16 è previsto un dialogo sul tema “Grazia Deledda, una ribelle nel paese del vento” che vedrà protagoniste le scrittrici Rossanna Dedola, Cristina Marconi e Grazia Verasani, coordinate dalla studiosa Elena Gagliardi. L’incontro terminerà con un reading dell’attrice Lelia Serra. Nello stesso orario un laboratorio didattico per bambini e studenti incentrato sulla figura di “Trucolo”, stagnino cervese reso celebre e immortale dalle novelle di Deledda, che nutriva grande affetto verso di lui. La figura del “Trucolo” è stata pensata come anello di congiunzione per diffondere le opere della scrittrice anche tra le generazioni più giovani, tra laboratori di disegno e riflessioni su bullismo ed emarginazione.

Alle 18, il trio Concerto 900, formato dalla violinista Emanuela Grassetto, dal violoncellista Gabriele Zoffoli e dal tastierista Fabrizio Flisi renderà un omaggio musicale all’autrice. La prima giornata si chiuderà poi alle 19 con l’appuntamento “A cena con Grazia”, aperitivo sardo dedicato alle origini della scrittrice.

Domenica 14 maggio, il festival aprirà alle 9.30 con una maratona letteraria deleddiana dal titolo “Cuore ci vuole, null’altro” diretta dall’attrice Lelia Serra e accompagnata dalla fisarmonica di Fabio Flisi. Alle 12.30 verrà scoperta una targa a Villa Caravella, che indicherà a turisti e residenti l’importanza storica del luogo, inserendola nel progetto “Luoghi d’autore”. Durante la cerimonia saranno presenti gli eredi della scrittrice, il sindaco di Cervia Massimo Medri e Andrea Soddu, sindaco della gemellata Nuoro. Alle 13 verrà servita una “merenda romagnola”, per poi riprendere alle 14 con la maratona letteraria.

Anche domenica verrà allestito il laboratorio didattico per i più piccoli e, alle 15.30, Vladimiro Strinati porterà in scena Grazia Delledda e l’omino di stagno uno spettacolo di burattini che vedrà come protagonista “Trucolo” alle prese con svariati personaggi cervesi dell’attualità, come sindaco e assessori e anche con la sua stessa autrice, intesa non come macchietta ma come emblematica figura all’interno della rappresentazione. La seconda e ultima giornata di festival si chiuderà alle 16.30, con la presentazione del programma dell’associazione “Grazia Delledda, una nobel a Cervia”.

Il festival, patrocinato dal Comune di Cervia, Comune di Nuoro e dalla Regione Emilia Romagna e organizzato in collaborazione con Biblioteca di Cervia, Darsena del Sale, gruppo fotografico Musa, Radio Social Coast e associazione Sardi in Romagna.
L’ambizione è di diventare un appuntamento fisso per la città nel nome di una delle sue più illustri cittadine, della sua memoria e della memoria dei rapporti intrattenuti da Deledda con altre personalità di spicco locali, come l’educatrice Lina Sacchetti, la “dottoressa dei poveri” Isotta Gervasi e gli scrittori Marino Moretti, Antonio Baldini e Alfredo Panzini, proponendosi di valutare eventuali ampliamenti o edizioni itineranti nella città e in Romagna.

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