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    Categoria: cultura

Il Ravenna Festival omaggia i luoghi dell’alluvione: al via “Romagna in fiore”

Rassegna solidale, ecosostenibile e diffusa con concerti gratuiti. Si parte con Vinicio Capossela. Il programma

Vinicio Capossela

Una dedica d’amore in otto appuntamenti gratuiti: è questa Romagna in fiore, la rassegna solidale, ecosostenibile e diffusa che Ravenna Festival porta in alcune delle località più duramente colpite dall’alluvione nel 2023; quattro fine settimana nel segno del green per scoprire e riscoprire quei territori e celebrarne lo spirito di resilienza e comunità. Per la prima tappa è già stata esaurita la capienza e sono state chiuse le iscrizioni: venerdì 10 maggio, alle 18, il viaggio comincia a Faenza dalle Canzoni terrestri che Vinicio Capossela propone con la complicità di Don Antonio, al secolo Antonio Gramentieri (l’opening act delle 17.30 è affidato a Pietro Bandini, ovvero il “vignaiol compositore” faentino Quinzân).

Castel Raniero

La scenografia è Castel Raniero, dove fu costruita una colonia elioterapica fra gli anni Venti e Trenta e che oggi è “casa” dell’ormai storico festival folk La Musica nelle Aie.

L’accesso al luogo dell’evento è consentito dalle ore 15 e le strade di accesso a Castel Raniero saranno chiuse al traffico dalle 10, consentendo il passaggio solo a pedoni e ciclisti; solo il primo tratto di via Castel Raniero, accedendo da via Firenze, sarà percorribile per le auto dirette al parcheggio di Villa Rotonda (a 2,5 km da Castel Raniero) fino a esaurimento dei 400 posti disponibili.

Rinunciando a ingombranti palcoscenici e luci artificiali, Romagna in fiore continua fino al 2 giugno in spazi all’aperto – raggiungibili solo a piedi o in bicicletta dalle aree designate – nei territori di Riolo Terme, Brisighella e Modigliana, Tredozio, Galeata, Conselice, Sarsina e Ravenna.

Il secondo evento è in programma domenica 12 maggio con Neri Marcorè alla Casetta del Vento a Riolo Terme, mentre sabato 18 maggio il testimone passa a Ferretti LG e Simone Beneventi, che danno voce al dolore di un territorio in località Olimpo di Monte Fregnanello (tra Brisighella e Modigliana). Domenica 19 maggio l’appuntamento a Tredozio è doppio: mentre Elena Bucci propone un frammento dal suo Canto alle vite infinite con Christian Ravaglioli alla fisarmonica, Paolo Benvegnù ci regala brani dal suo ultimo disco È inutile parlare d’amore; la località scelta è l’Agriturismo Pian di Stantino, ai confini del Parco delle Foreste Casentinesi. Sabato 25 maggio presso la millenaria Abbazia di S. Ellero, raggiungibile da Galeata, si alternano Moder, affiancato dall’ensemble d’archi de La Corelli, e Murubutu con la Moon Jazz Band; più tardi Luisa Cottifogli ed Enrico Guerzoni ci guidano fra musica sacra e popolare. Domenica 26 maggio è la volta di Daniele Silvestri (con l’opening act di Casadilego) alla Torraccia di Ravenna, in uno dei terreni della cooperativa Cab Terra. Sabato 1 giugno il concerto è quello di Manuel Agnelli e la meta è Conselice, dove l’evento è ospitato nei terreni della Cab Massari. Domenica 2 giugno l’ultimo appuntamento è con Dardust e il Sunset String Quintet presso l’Abbazia di San Salvatore in Summano, nel territorio di Sarsina.

Info 0544 249244, iscrizione obbligatoria fino a esaurimento capienza su www.ravennafestival.org