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    Categoria: economia

Cervia: tassa di soggiorno sospesa Avrebbe garantito tra 3 e 5 milioni

Introduzione rinviata al 2017 perché la legge di stabilità non consente
nuovi tributi locali per quest’anno. La giunta: «Non ci pare corretto»

Il Comune di Cervia non potrà introdurre la tassa di soggiorno nel 2016, con cui stimava un’entrata tra 3 e 5 milioni di euro, ma dovrà aspettare il 2017. La comunicazione è arrivata dal ministero delle Finanze: la definitiva formulazione della legge di stabilità (pubblicata tra Natale e Capodanno scorsi) infatti prevede la sospensione di nuovi tributi e addizionali. Contestualmente a questa disposizione è stato però definito un allentamento dei vincoli del patto di stabilità che permetterà agli enti locali di utilizzare avanzo libero per la realizzazione di azioni e progetti previsti e in molti casi già avviati.

«Prendiamo atto di questa decisione del Governo – si legge nella nota diffusa dalla giunta comunale guidata dal sindaco Pd Luca Coffari – che limita e rallenta un poco gli investimenti e la promozione per la nostra città. È anche un atto che non ci pare molto corretto in quanto sospende senza preavviso una potestà fiscale ai Comuni, specie come nel nostro caso, nel quale avevamo previsto con largo anticipo e ben prima della finanziaria, l’introduzione della tassa di soggiorno nel 2016 e crea un ulteriore disparità nei confronti dei Comuni che già da anni l’hanno applicata. Per fortuna il contestuale e molto positivo allentamento del patto di stabilità, avendo avanzo di amministrazione, ci consente rimodulando il piano degli investimenti, di portare comunque avanti gran parte delle azioni e dei progetti già avviati o in programma quest’anno».