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    Categoria: economia

Legacoop dà una mano alle startup under 40

Bando aperto a chiunque abbia un’idea innovativa: bisogna essere almeno in tre. I quattro progetti selezionati saranno accompagnati verso la nascita dell’impresa

Ci sono in palio 12mila euro a fondo perduto per avviare una cooperativa, un percorso di formazione e l’accompagnamento nelle fasi iniziali dell’impresa: è il bando Coopstartup lanciato da Legacoop Romagna per favorire la creazione di cooperative e sviluppare innovazione e occupazione tra i giovani. Le iscrizioni al bando si sono aperte il 15 marzo, esclusivamente sul sito www.coopstartup.it/romagna.

Saranno premiati in tutto quattro progetti: è necessario essere un gruppo di almeno tre persone (in maggioranza sotto i 40 anni) che intendano costituire un’impresa cooperativa con sede legale e operativa nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Ma possono fare domanda anche cooperative già esistenti se costituite dopo l’1 giugno 2016 nella stessa area geografica.

Fino al 31 maggio verranno accettate le candidature dei gruppi, mentre nei mesi di giugno e luglio avverrà la formazione a distanza gratuita in e-learning per tutti gli iscritti. Entro il 15 luglio occorrerà presentare le idee imprenditoriali, riviste e corrette con le informazioni più approfondite. Tra tutte le idee pervenute saranno selezionati 20 progetti. Entro il 15 dicembre 2017 i 20 gruppi selezionati, dopo il programma di formazione, dovranno predisporre un progetto imprenditoriale realizzando un business plan e un video, non professionale, di presentazione del progetto (durata massima di 3 minuti). Nella primavera del 2018 saranno infine comunicati i progetti vincitori, fino a un massimo di quattro. Tra gli elementi che saranno giudicati ci sono tra gli altri valore dell’idea, contributo innovativo, qualità del team, creazione di nuovo lavoro, accesso al microcredito e sostenibilità.

L’obiettivo di Legacoop Romagna ed Emilia-Romagna – che promuovono il progetto insieme a Coopfond e Coop Alleanza 3.0 – «è favorire lo sviluppo di idee innovative negli ambiti settoriali che l’Unione Europea considera prioritari per favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Gli ambiti di attività potenziale sono molto ampi e vanno dalla salute e benessere ai cambiamenti demografici, dalla alimentazione alla ricerca, dall’energia ai trasporti, passando per le misure per il clima, l’efficienza delle risorse, le industrie culturali e il turismo».