Complessivamente Ravenna in sei mesi resta però sui livelli del 2017. Spicca la crescita di Faenza
Nei primi sei mesi del 2018 restano pressoché stabili a Ravenna i flussi turistici rispetto all’ottimo risultato del 2017, con cali percentuali sia del numero di turisti che dei pernottamenti inferiori all’1 percento.
Praticamente invariati anche i numeri dei pernottamenti di Cervia (oltre 1,1 milioni da gennaio a giugno 2018) mentre è ottima la performance di Faenza, terzo comune della provincia in quanto a numeri turistici (anche se molto distante da quelli di Ravenna e Cervia che naturalmente possono contare sul fondamentale comparto mare) che registra il 6,6 percento in più di turisti (quasi 29mila gli arrivi in sei mesi) e l’8,8 percento in più di pernottamenti (oltre 73mila).
Ma andando ad analizzare più nel dettaglio i numeri del capoluogo, i turisti nelle strutture ricettive della città d’arte a Ravenna sono aumentati rispetto al 2017 (quando venne fatto registrare il record assoluto) dell’1,3 percento (quasi 114mila in valori assoluti) a fronte di un calo dello 0,8 percento dei pernottamenti. Peggio hanno fatto i lidi ravennati (dove però per tracciare un bilancio della stagione bisognerà aspettare i dati decisivi di luglio e agosto) con il calo dell’1,9 percento degli arrivi (fermi a fine giugno a quota 152mila) e dello 0,6 percento dei pernottamenti (669mila circa).
A rallentare il trend, dopo la crescita di maggio, sono stati i dati del solo mese di giugno che vedono in particolare il mare perdere il 5 percento dei turisti e il 7 percento dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2017.
In totale i pernottamenti in provincia nei primi sei mesi sono stati oltre 2,1 milioni, in crescita dello 0,6 percento.