L’intervento è già inserito nel bilancio comunale ed è stato confermato nel corso di una riunione straordinaria per affrontare la riduzione della spiaggia per un tratto di mezzo chilometro. La preoccupazione della presidente del consiglio territoriale del Mare
«La situazione, cronica, è sempre stata affrontata con successivi e programmati interventi di ripascimento – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Fagnani – eseguiti sia da parte del Comune che della Regione, anche mediante la realizzazione costante dell’argine di protezione invernale con sabbia proveniente da altre zone o, come nella primavera di quest’anno, con un intervento mirato a mitigazione dei danni prodotti dalle mareggiate invernali».
Relativamente ad eventuali soluzioni a lungo termine, l’assessore fa sapere che sono diverse le ipotesi progettuali proposte dall’ufficio competente e verranno sviluppate mediante modellazione numerica con l’Università di Bologna, in modo tale da definire quale sia la soluzione ottimale da proporre per la progettazione esecutiva.
La questione ha indotto la presidente del consiglio territoriale del Mare, Roberta Mingozzi (Lega Nord), a esprimere una forte preoccupazione per il futuro dei nostri lidi, con particolare riguardo per la spiaggia di Marina Romea: «Qualche giorno fa, dopo l’ultima mareggiata, i proprietari del bagno Carolina mi hanno confermato che, ad ogni mareggiata, il mare ‘mangia’ un po’ di spiaggia. Il pericolo di ingressione marina è davvero allarmante». Mingozzi e Samantha Gardin, consigliere comunale della Lega Nord, presenteranno un’interrogazione alla giunta ravennate per sapere quali interventi saranno adottati per la salvaguardia dei lidi: «L’auspicio è che la questione venga attentamente analizzata e si cerchino soluzioni più efficaci del semplice rinascimento».