Il Fellini chiede agevolazioni e meno burocrazia: «Pronti a installare una pedana che abbellirebbe anche la zona»
Un flop che bene esemplifica le difficoltà nell’organizzare iniziative in quella che avrebbe dovuto essere invece secondo le intenzioni dell’Amministrazione la piazza destinata a ospitare gli eventi principali del centro di Ravenna.
«Noi come attività ce la stiamo mettendo tutta – dice Giuseppe Pietropaolo del Fellini Scalinocinque, il locale che sulla piazza vi si affaccia da anni – ma tra le difficoltà nel trovare fondi e sponsor privati anche il Comune non riesce ad agevolarci come avremmo voluto».
Un esempio? La pulizia della piazza dopo gli eventi. «Siamo noi a doverci fare carico dell’intervento di Hera e quando già scarseggiano le risorse questi 6-700 euro aggiuntivi possono essere insostenibili. Visto che spesso sono iniziative che organizziamo per la città non è giusto che a rimetterci siano i privati».
Ed ecco che quindi, per esempio, i food truck questa settimana non sono tornati. «Non sono stati soddisfatti del weekend della Notte d’oro e i privati che dovrebbero sostenerli hanno chiaramente anche loro meno entusiasmo, diciamo così».
Secondo Pietropaolo, «bisognerebbe prima di tutto rendere viva la piazza anche di giorno, con appuntamenti fissi, penso a mercatini, a eventi magari legati alla bicicletta, che a Ravenna è così diffusa. Anche noi abbiamo deciso di restare aperti di giorno anche se a volte non ne varrebbe certo la pena, solo perché così almeno la piazza è più bella da vedere…».
E magari servirebbe ridurre la burocrazia. «Abbiamo ottenuto il via libera dalla Soprintendenza per installare una pedana in piazza per il nostro locale che crediamo la renderebbe anche più bella. Siamo pronti a investire nonostante tutto quello che abbiamo passato, ma ancora per questioni burocratiche non riusciamo a partire con i lavori. Speriamo in primavera».