Attenzione sui principali comparti agricoli dell’agricoltura Ravennate; sulle sinergie di sviluppo e di pianificazione delle produzioni in base anche ai finanziamenti del piano regionale di sviluppo rurale nell’ambito della Politica agricola comunitaria
Proseguirà anche nel 2019-2020 l’attività di formazione all’istituto agrario Perdisa di Ravenna promossa da Confagricoltura. «Saremo in classe per il terzo anno consecutivo, con l’obiettivo di preparare una nuova generazione di agricoltori; abbiamo appena terminato – spiega Danila Massaroli, vicepresidente nazionale e provinciale dell’Impresa agricola familiare (Fiiaf) – il ciclo di lezioni previsto per quest’anno, concentrando l’attenzione sui principali comparti agricoli dell’agricoltura Ravennate; sulle sinergie di sviluppo e di pianificazione delle produzioni in base anche ai finanziamenti del piano regionale di sviluppo rurale nell’ambito della Politica agricola comunitaria. Dal settore vitivinicolo ai seminativi, alle colture cerealicole, orticole e sementiere, senza tralasciare i temi legati alla sostenibilità ambientale (agricoltura biologica e lotta integrata), alla manutenzione del patrimonio rurale e paesaggistico dove l’agricoltore gioca da sempre un ruolo “nobile” di guardiano del territorio».
Il mestiere dell’agricoltore necessita di un confronto diretto con il mondo imprenditoriale e con il tessuto agricolo e istituzionale circostante. Così Confagricoltura Ravenna mette a disposizione dell’Istituto agrario ravennate un team di professionisti e consulenti “sul campo”. L’attività di formazione organizzata dall’Impresa familiare di Confagricoltura Ravenna si rivolge alle quinte classi. È un progetto Fiiaf che si sta allargando ad altre regioni. «Ci rivolgiamo ai futuri agricoltori, ai ragazzi che decideranno di entrare all’Università per perfezionare gli studi e a coloro che invece opteranno subito per il mondo del lavoro» precisano i vertici di Confagricoltura Ravenna.