Primo passaggio in Commissione Territorio, approvazione definitiva il 7 luglio. Per il monitoraggio ci sarà una cabina di regia ad hoc
Il documento prevede l’istituzione di una cabina di regia della mobilità regionale. Uno strumento che dovrà essere di supporto nelle scelte di pianificazione e di gestione dei sistemi di trasporto. Compito della cabina di regia sarà anche la promozione della standardizzazione delle variabili e delle loro modalità di rilevamento, così da facilitare la produzione di dati omogenei tra ambiti territoriali diversi, il confronto costruttivo tra realtà analoghe, il trasferimento di buone pratiche e della loro coerente valutazione.
Le fonti di finanziamento per i trasporti sono legate a stanziamenti statali e degli Enti locali, dai rientri tariffari (con un obiettivo nazionale sul rapporto ricavi/costi del 35%), da risparmi di recupero da produttività aziendale e da una certa capacità interna del sistema di autofinanziamento. Il Piano perciò prevede una spesa di 8.824 milioni di euro per il sistema stradale, 5.556 milioni per il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile e 1.494 per il sistema logistico composto (piattaforma, porti, idrovia) per un totale, al 2025, di 15.874 milioni di euro. Questo sempre se tutte le azioni verranno attuate.