In totale 762mila ore. Sono i dati delle richieste per la misura decisa dalla Regione. Banche pronte a anticipare
«Sono numeri ragguardevoli – commenta l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla –, che testimoniano il grande impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna. La gestione regionale della Cassa integrazione in deroga sta funzionando e nelle prossime ore daremo alle banche gli elenchi con gli accordi approvati, passaggio fondamentale per l’erogazione degli anticipi. Come Regione riconfermiamo il nostro impegno per la copertura di tutti gli ammortizzatori nel prossimo decreto di aprile. Siamo al fianco di imprese, lavoratrici e lavoratori per superare insieme questo momento drammatico e impostare la ripresa una volta superato il lockdown».
Proprio ieri, 9 aprile, la Regione ha annunciato che le banche sono pronte per anticipare ai lavoratori e alle loro famiglie gli ammortizzatori sociali previsti dal decreto “Cura Italia”, dalla Cassa integrazione in deroga al Fondo di integrazione salariale. Già dalla prossima settimana saranno operative le procedure degli istituti che hanno sottoscritto il protocollo regionale.
Questi i dati delle altre province della regione.
Bologna: 4581 richieste per 15.468 lavoratori per 2.258.965 ore.
Modena: 2.856 richieste per 9.153 persone per 1.279.055 ore.
Rimini: 1.958 domande per 5.723 lavoratori per 902.063 ore.
Reggio Emilia: 1.681 domande per 5.301 lavoratori per 672.553 ore.
Forlì-Cesena: 1.491 richieste per 4.379 lavoratori per 619.536 ore.
Parma: 1.378 richieste per 4.015 lavoratori per 655.506 ore.
Piacenza: 1.283 domande per 3.788 per 466.498 ore.
Ferrara: 1.128 inviate per 2.732 per 511.078 ore.