Traffico merci: il 2021 supera il 2019 pre pandemia, ma non per i container

Nell’annata appena conclusa movimentati 27 milioni di tonnellate, record storico dello scalo

NAVE JOLLY VANADIO PORTO RAVENNAIl porto di Ravenna nel 2021 ha movimentato complessivamente 27 milioni di tonnellate di merci, in crescita del 20,8 percento rispetto al 2020 del lockdown ma anche del 3,1 percento rispetto ai livelli del 2019, quindi con il superamento dei volumi ante pandemia. Come già riportato nelle scorse settimane, quando si avevano a disposizione solo stime, è il nuovo record storico dello scalo.

In particolare, nel mese di dicembre 2021 sono state movimentate 2.279.852 tonnellate, in aumento del 10,5 percento (216mila tonnellate in più) rispetto al mese di dicembre 2020, e superiori del 22,5% rispetto alle 1.860.377 tonnellate del mese di dicembre 2019.

Dal punto di vista delle tipologie di merci, le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate), con una movimentazione pari a 22.422.317 tonnellate, sono cresciute nel 2021 del 22,8% (quasi 4,2 milioni di tonnellate in più), superando con un ottimo margine anche i volumi del 2019 (+3,7%). I prodotti liquidi – con una movimentazione pari a 4.650.727 tonnellate – nel 2021 sono aumentati del 12,0% rispetto al 2020, riportandosi praticamente ai livelli del 2019 (+0,2%).

Per quanto riguarda le varie categorie merceologiche, il 2021 si chiude con tutte le categorie merceologiche in positivo per tonnellaggio sul 2020, fatta eccezione per gli agroalimentari solidi (-2,3%).

Molto buono il dato dei metallurgici, con 7.423.613 tonnellate movimentate ed il record storico del Porto (+45,8% rispetto al 2020 ), dei materiali da costruzione con 5.689.958 tonnellate movimentate, anch’essi con il record storico (+39,7% rispetto al 2020), dei prodotti petroliferi, con 2.630.431 tonnellate (+16,8% rispetto al 2020).

Buoni anche i dati per i concimi (altro record storico, +8,7% rispetto al 2020), con 1.619.486 tonnellate, i chimici (+9,1% rispetto al 2020) con 805.488 tonnellate e gli agroalimentari liquidi (+3,7% rispetto al 2020), con 1.197.270 tonnellate.

Il comparto agroalimentare nel suo complesso (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 4.715.365 tonnellate di merce movimentata, ha registrato nel 2021 un calo dell’1,9% rispetto al 2020 e volumi inferiori del 14,1% rispetto al 2019.

Le merci in container, per 2.279.623 tonnellate nel 2021, sono in aumento del 7,2% rispetto al 2020, ma inferiori del -4,5% rispetto al 2019, ed il numero di toccate delle navi portacontainer nel 2021 è stato pari a 459, in aumento (+5,0%) rispetto alle 437 del 2020, anche se non è stato ancora recuperato il numero del 2019 (-5,2%). I contenitori, pari a 212.926 TEUs nel 2021, sono in crescita rispetto al 2020 (+9,3%) ma ancora non si sono raggiunti i TEUs del 2019 (-2,4%). I TEUs pieni sono stati 162.552 (il 76,3% del totale), in crescita dell’8,4% rispetto al 2020, ma ancora inferiori (-4,1%) rispetto a quelli del 2019.

Nel 2021 trailer e rotabili sono complessivamente in crescita del 22,5% per numero di pezzi movimentati (87.566 pezzi, 16.103 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e in calo del 6,8%, in termini di merce movimentata (1.446.469 tonnellate) rispetto al 2020. Rispetto al 2019, invece, si è registrato un aumento del 9,9% per i pezzi e un calo dell’11,3% per la merce. Per quanto riguarda i trailer, l’ottimo risultato è dovuto in gran parte al contributo della linea Ravenna – Brindisi – Catania: nel 2021, infatti, i pezzi movimentati, pari a 75.781, sono in crescita del 19,6% rispetto al 2020 e del 13,4% rispetto al 2019.

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