Il progetto per le 75 pale in Adriatico prevede le fondazioni sul fondale e ora il testo da approvare le include tra quelle finanziabili
Il progetto Agnes per l’installazione di un maxi parco eolico in mare al largo della costa di Ravenna può ancora ambire a ottenere i contributi pubblici per la realizzazione (costo complessivo stimato 1,8 miliardi di euro). La bozza del decreto Fer2 (fondo energie rinnovabili) era stata modificata in modo da escludere gli impianti con fondazioni fisse in mare ma nel giro di breve è arrivato il dietrofront. Il testo però, come riporta l’articolo firmato da Andrea Tarroni su Il Corriere Romagna di oggi, non è stato ancora approvato e andrà al voto della Conferenza unificata la prossima settimana.
Il progetto Agnes, come è noto, prevede la realizzazione di un parco eolico offshore oltre le 12 miglia da 200 Mw di potenza installata, di fotovoltaico galleggiante per 100 Mw di potenza, e di un impianto per la produzione di idrogeno verde.
Il segretario provinciale di Confartigianato, Tiziano Samorè, si sente di esternare sul tema: «Il Paese ha necessità di avviare davvero la fase esecutiva della transizione energetica, di garantirsi fonti energetiche sicure, oltre che ecocompatibili. La vista di alcune pale eoliche, lontane 22 chilometri dalla spiaggia non pone alcun problema né di tipo ambientale, né di tipo paesaggistico o architettonico».