I dati della Camera di Commercio dicono anche che l’economia verde genera il 10 perccento del Pil provinciale e 14 assunzione su cento dei prossimi mesi riguarderanno figure legate alla sostenibilità
Alla green economy si deve poco meno del 10 percento del valore aggiunto del Pil provinciale e oltre il 14 percento delle assunzioni previste dalle imprese ravennati per i prossimi mesi riguarderà figure professionali legate alla sostenibilità, ossia occupati che applicano competenze verdi. Tra le professioni più richieste dalle aziende, l’installatore di impianti termici a basso impatto, l’ingegnere energetico, l’auditor esperto in emissioni di gas serra in atmosfera, lo statistico ambientale, l’operatore marketing delle produzioni agroalimentari biologiche, il risk manager ambientale, l’ingegnere dell’emergenza, il progettista di architetture sostenibili, l’esperto in demolizione per il recupero dei materiali, l’esperto del restauro urbano storico, il serramentista sostenibile e l’esperto nella commercializzazione dei prodotti di riciclo.
Le aziende green hanno, inoltre, un dinamismo sui mercati esteri nettamente superiore al resto del sistema produttivo provinciale: esportano nel 36 percento dei casi, a fronte del 27 di quelle che non investono nel verde. Nella manifattura il 44 contro il 24. E sono più presenti nei mercati extra-europei. Ancora, le imprese green innovano di più delle altre: il 24 percento ha sviluppato nuovi prodotti o servizi, contro il 10 delle non investitrici. Spinto da export e innovazione, il fatturato è aumentato, fra il 2020 e il 2021, nel 49 percento delle imprese che investono green, contro il 38 percento delle altre.