Secondo l’ufficio studi di Confcommercio in regione giro d’affari da 370 milioni di euro, in crescita del 10 percento
Rispetto allo scorso anno quindi sono positive le aspettative circa l’andamento delle vendite di fine stagione, nonostante le preoccupazioni legate all’inflazione galoppante, alla crisi energetica e all’ ancora non debellato Covid-19.
«Il periodo di saldi che sta per iniziare assume un significato diverso quest’anno, molto importante anche a livello sociale e non solo economico – commenta Marco Cremonini, presidente regionale di Federazione Moda Italia – Stiamo intercettando chiari segnali di una sorta di ribellione rispetto a quella “rassegnata malinconia” con cui l’ultimo rapporto Censis descrive l’atteggiamento degli italiani rispetto a quanto sta caratterizzando questo difficile periodo. Assistiamo al ritorno di una grande voglia di esperienza fisica nell’acquisto, di toccare, di sentire, di odorare e di incontrare». (Ansa.it)