Confesercenti: «Sosteniamo l’economia del territorio». Sondaggio di Confcommercio: il 23 percento prevede un aumento
«Le difficoltà di questo autunno/inverno sono state molte – commenta -, a partire dai costi energetici, ma guardiamo all’avvio dei saldi come ad un’opportunità di fare buoni affari e offrire esperienze di acquisto di qualità. I negozi sono ben riforniti e gli sconti incoraggiano la clientela ad uscire di casa e a fare acquisti nei negozi cittadini: sosteniamo l’economia del nostro territorio, facciamo shopping a kilometro zero per rilanciare il commercio di prossimità».
A fare qualche previsione concreta è invece l’Ufficio Studi di Confcommercio, che rende noti i risultati di un sondaggio condotto tra i commercianti del centro storico e della periferia di Ravenna. Commercianti che nel 70 percento dei casi si attendono stabilità o (nel 23 percento dei casi) aumento delle vendite per i saldi invernali, uno scontrino medio dai 30 agli 80 euro, mentre a farla da padrone saranno i beni utili.
Le vendite natalizie invece, secondo i commercianti interpellati da Confcommercio, sono state stabili, mentre per quanto riguarda tutto il 2022 quasi il 47% degli intervistati dichiara vendite in calo o in forte calo.