L’immobile è di proprietà del Comune di Cervia, una sola dichiarazione di interesse per la gestione: il concessionario è obbligato a gestire il locale nel rispetto delle caratteristiche romagnole popolari
Lo scorso 30 settembre l’amministrazione comunale aveva avviato l’indagine di mercato informale per l’acquisizione di manifestazioni di interesse con l’obiettivo di individuare gli operatori economici da invitare alla successiva procedura negoziata. Alla scadenza dell’avviso, il 18 ottobre, aveva presentato manifestazione di interesse la sola ditta Battistini.
Dalla concessione dell’immobile sono esclusi il Teatrino e i locali denominati: “Ufficio Soci”, “Sala Consiglio” e “Sala Lettura”, già concessi all’Associazione culturale Casa delle Aie.
L’immobile è destinato esclusivamente alla ristorazione tipica romagnola e popolare all’interno di un tipico locale tradizionale romagnolo popolare. Il concessionario è quindi obbligato a gestire il locale nel rispetto delle caratteristiche romagnole popolari. «In particolare – afferma il Comune – devono essere salvaguardate le peculiarità romagnole popolari nell’aspetto del locale e nelle modalità di gestione, arredi e allestimenti, uso del dialetto romagnolo, divise del personale di sala; nell’atmosfera, che deve essere caratterizzata da convivialità, cordialità, cortesia, amicizia, calore, colore, canti e folclore della Romagna tradizionale; nella cucina tipica romagnola “popolare”; con l’obbligo inoltre di applicare prezzi “accessibili”, mediamente inferiori a quelli applicati dai locali della medesima specie presenti sul territorio».