Traffici portuali, Ravenna chiude il primo trimestre in calo del 3,1 percento

Ma in aprile si è registrato un recupero e il primo quadrimestre è stimato in linea con quello del 2022

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Il porto di Ravenna

Il porto di Ravenna nel primo trimestre del 2023 ha movimentato complessivamente 6.520.731 tonnellate, in calo del 3,1% (quasi 210 mila di tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022, che è stato l’anno record per lo scalo bizantino.

Gli sbarchi sono stati pari a 5.670.374 tonnellate e gli imbarchi pari a 850.358 tonnellate (rispettivamente, -3,7% e +0,8% in confronto ai primi 3 mesi del 2022).

Il numero di toccate delle navi è stato pari a 583, con 62 toccate in meno (-10,6%) rispetto al 2022.

Nel mese di marzo sono state movimentate 2.328.914 tonnellate, in calo dell’1,4% (quasi 34 mila tonnellate in meno) rispetto a marzo 2022.

Analizzando l’andamento delle singole merceologie, nei primi 3 mesi del 2023 continua il buon andamento della movimentazione dei cereali, con 600.719 tonnellate, in crescita del 34,3% rispetto al 2022, mentre la movimentazione delle farine, pari a 241.087 tonnellate, risulta in calo del 9,4% rispetto al 2022.

Calano anche gli sbarchi dei semi oleosi, che, con 319.009 tonnellate risultano in diminuzione del 15,2% rispetto al 2022, mentre risulta ancora negativa, ma in recupero, la movimentazione nei primi 3 mesi del 2023 degli oli animali e vegetali, pari a 194.480 tonnellate (-13,2% rispetto allo stesso periodo del 2022).

I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nel primo trimestre 2023, 1.201.107 tonnellate, in leggero aumento (+3,3%) rispetto al 2022. In particolare, la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.106.825 tonnellate, è in crescita dell’8,6%) rispetto ai primi 3 mesi 2022.

Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 1.237.116 tonnellate, in calo del 28,8% rispetto al primo trimestre del 2022.

Nel primo trimestre del 2023 sono state movimentate 616.750 tonnellate di prodotti petroliferi, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2022 (+16,2%); bene anche i prodotti chimici (+8,9%), con 312.349 tonnellate.

Positivi nei primi 3 mesi del 2023 i volumi movimentati per i concimi, pari a 446.911 tonnellate (+19,1% rispetto al 2022).

Nei primi tre mesi 2023 i contenitori, con 54.606 Teus, sono diminuiti del 2,7% rispetto al 2022; il calo ha riguardato i Teus pieni, pari a 41.562 (il 76,1% del totale dei TEUs), con un segno meno del 5,7% rispetto al 2022, mentre sono aumentati i Teus vuoti, pari a 13.044, in crescita dell’8,3% rispetto al 2022.

La merce in container è calata dell’1,9% rispetto al 2022, mentre il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 108, è cresciuto rispetto alle 104 del 2022(4 toccate in più).

Negativo il risultato complessivo nei primi 3 mesi del 2023 per trailer e rotabili, in diminuzione del 7,6% per numero di pezzi movimentati (21.501 pezzi, 1.765 in meno rispetto al 2022) ma in aumento del 6,3% in termini di merce movimentata (484.825 tonnellate).

Nonostante numeri molto bassi registrati nel mese di marzo, rimane positivo l’andamento della linea Roro Ravenna – Brindisi – Catania: nel primo trimestre del 2023, infatti, i pezzi movimentati, pari a 20.926, sono cresciuti del 2,3% rispetto al 2022 (462 pezzi in più); nel mese di marzo però, i pezzi sono stati 7.716 (contro i 9.020 pezzi) con 1.304 pezzi in meno rispetto a marzo 2022.

Risultato ancora molto negativo nei primi 3 mesi del 2023 per le automotive che hanno movimentato solamente 322 pezzi, con 1.884 pezzi in meno (-85,4%) rispetto ai 2.206 pezzi del 2022; nel mese di marzo 2023, la movimentazione è stata comunque positiva (282 pezzi) segnando un +21%.

È partita a marzo la stagione crocieristica 2023, facendo registrare 2 scali di navi da crociera, per un totale di 91 passeggeri.

Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario ha registrato 1.846 treni, 190 treni in meno (-9,3%) rispetto al primo trimestre 2022. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo ha raggiunto nel terzo trimestre 2022 il 13,6%.

Le previsioni per aprile

Dalle prime stime per il mese di aprile 2023 si prospetta un recupero significativo con una movimentazione di 2,1 milioni di tonnellate, con una crescita dell’8,1% rispetto ad aprile 2022. L’ottimo risultato lo si deve soprattutto al contributo degli agroalimentari (sia liquidi che solidi), in crescita di circa il 16,8%, e dei concimi che hanno visto triplicare i volumi di aprile 2022 (+176%).

Grazie al contributo positivo del mese di aprile, quindi, il primo quadrimestre 2023 dovrebbe chiudersi con una movimentazione complessiva di 8,6 milioni di tonnellate, in diminuzione dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Stima negativa nei primi 4 mesi 2023 per i container, pari a 75 mila Teus, che calano del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nel primo quadrimestre 2023 dovrebbero raggiungere quota 26.760 pezzi (in linea con il 2022).

 

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