Contributi agli alluvionati: disposti i primi bonifici con acconti da tremila euro

In totale in regione 16mila domande arrivate entro la prima scadenza del 30 giugno. C’è tempo fino a settembre. Il saldo sarà di altri duemila euro

I soccorsi della guardia di finanza agli alluvionatiA undici giorni dalla prima scadenza per presentare la domanda di primo indennizzo per l’alluvione, la Regione ha fatto sapere che ieri, 11 luglio, sono stati disposti i bonifici da tremila euro a favore di quasi 2.700 famiglie in Emilia-Romagna per un valore totale di oltre 8 milioni di euro.

È la prima tranche: sono infatti oltre 16mila le domande arrivate entro il 30 giugno, termine ultimo per richiedere il cosiddetto contributo di immediato sostegno (Cis). L’importo di tremila euro è un acconto che potrà arrivare a un saldo di 5mila euro per chi ha avuto la dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti e quindi inutilizzabile.

Ai cittadini colpiti è stato sufficiente presentare una prima autocertificazione del danno ai Comuni, che validano la pratica e la inviano alla Regione e al Dipartimento nazionale di protezione civile per l’erogazione del contributo; in questo modo anche i Comuni sono stati sgravati dall’onere di dover procedere ai singoli pagamenti, accelerando molto i tempi.

Non è il risarcimento completo dei danni, ma il contributo concorre alle prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo. Chi ha subito danni di valore superiore a cinquemila euro dovrà incaricare un tecnico per una perizia (previsto un bonus di 750 euro dalla regione per le spese di perizia).

Dopo la prima scadenza (30 giugno 2023) la protezione civile continuerà ad acquisire dai Comuni interessati l’esito delle istruttorie alle domande di acconto al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto, che è fissato al 30 agosto 2023. Allo stesso modo, acquisirà sempre dai Comuni l’esito delle istruttorie delle domande di saldo al quindicesimo e al trentesimo giorno di ciascun mese, fino a 15 giorni dopo il termine ultimo per la presentazione delle istanze fissato al 31 ottobre 2023.

Come ottenere il contributo di immediato sostegno (Cis) per alluvionati

Per richiedere il contributo va presentata al Comune una domanda per ricevere l’acconto (3mila euro) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (2mila euro). Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti, che non graveranno per gli aspetti amministrativo-contabili sugli enti locali.

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