Individuati gli operatori interessati. Il piano della mobilità stabilisce un punto ogni sei veicoli immatricolati
L’individuazione degli operatori interessati al tema si era interrotta a causa delle alluvioni, ma ora è ripresa l’attività di arruolamento degli operatori economici che hanno manifestato la propria disponibilità.
Le proposte presentate dagli operatori interessati a partecipare al progetto coprono l’intero fabbisogno attuale e alcuni di questi hanno manifestato la propria disponibilità ad aggiungere ulteriori stazioni di ricarica, laddove ve ne fosse necessità.
La distribuzione degli impianti di ricarica sarà quanto più possibile omogenea e bilanciata sul territorio, tenendo conto delle zone residenziali, produttive, quelle che presentano servizi e in quelle aree che presentano diversi flussi di traffico. Le colonnine di ricarica dovranno essere disponibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, semplici da utilizzare, facili da rintracciare e che contemplino i più comuni e facili mezzi di pagamento oggi disponibili.
Le opere di realizzazione, gestione, manutenzione della rete degli impianti di ricarica saranno completamente a carico degli operatori e quindi non ci saranno oneri a carico delle municipalità.
Entro i prossimi tre mesi dovranno essere sottoscritte le convenzioni con gli operatori economici che si impegneranno a realizzare gli impianti nel più breve tempo possibile. I tempi di effettiva fruibilità delle infrastrutture saranno variabili, in base alle opere necessarie al collegamento alla rete elettrica, vista anche l’elevata potenza di alcuni impianti proposti.