I Comuni costieri hanno fissato il 31 dicembre 2024 come termini per le aste, ma si attende la mossa del governo che ancora parla di trattative con la Commissione europea
Nel Tavolo tecnico di mercoledì l’Esecutivo ha confermato il proprio impegno nel continuare la trattativa con la Commissione europea sul tema della scarsità della “risorsa spiaggia” e delle concessioni demaniali. «Troppo poco, troppo tardi. Siamo ormai fuori tempo massimo per dare alla categoria garanzie per il proprio lavoro. Servono provvedimenti urgenti e condivisi che ormai sono indifferibili e rendono evidente come il Governo debba passare dalle parole ai fatti. Ormai da troppo tempo le imprese vedono inibita la propria volontà di investire per migliorare la rete di servizi offerti ai turisti, che ci caratterizza in positivo».