Paglia: «Sarebbe un insulto la conferma dell’impegno per la Tav
e non di quello per lo scalo ravennate: approfondiamo i fondali»
La tanto discussa autostrada Orte-Mestre è stata esclusa dal Governo dalle grandi opere considerate prioritarie dal Governo Renzi.
Una notizia salutata con soddisfazione dal deputato ravennate di Sel, Giovanni Paglia, che in una nota scrive: «Meglio tardi che mai, anche se rimane il rammarico per anni e risorse inutilmente spesi ad inseguire un’ipotesi buona solo per chi vive di cementificazione». A preoccupare Paglia invece, «la scomparsa anche del progettone legato al Porto di Ravenna. Significa questo che non possiamo più godere dei finanziamenti promessi e indispensabili per l’approfondimento dei fondali? Sarebbe molto grave indebolire il trasporto via mare e le prospettive di uno dei porti più importanti dell’Adriatico, senza nemmeno addurre una spiegazione plausibile, tanto più nel momento in cui lo stesso programma infrastrutturale indica in 14,5 metri la profondità minima indispensabile all’operativitá futura del porto di Ravenna.
Sembra che tali preoccupazioni siano state espresse anche dall’assessore ai trasporti della Regione Emilia Romagna. Bene, perché sarebbe un insulto veder confermato l’impegno per la Tav Torino-Lione e non quello per il porto di Ravenna».