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    Categoria: politica

Elezioni, ripartono le trattative Pd-Pri L’Edera: «Bisogna cambiare passo» 

Nella sede dei repubblicani in programma un vertice tra i partiti
per allungare fino al 2016 la coalizione che a Ravenna dura dal 1997 

Riprendono a Ravenna le trattative Pd-Pri nel tentativo di prolungare fino alle prossime elezioni comunali del 2016 un’alleanza nata nel 1997 e a rischio rottura, almeno sulla carta, quando i democratici avevano scelto Enrico Liverani e i repubblicani non l’avevano presa bene. Dopo la morte dell’assessore 39enne e l’ormai certa nomina di Michele de Pascale, segretario provinciale Pd, al ruolo di aspirante successore di Fabrizio Matteucci, l’Edera riapre le porte.

Una delegazione piddina incontrerà una delegazione Pri nella sede del partito repubblicano alle 17 del 7 dicembre «per riprendere il confronto che si era interrotto». La delegazione del Pri, fanno sapere dallo stesso partito che oggi esprime il vicesindaco Giannantonio Mingozzi e in consiglio comunale ha due rappresentanti, sará composta dal segretario Eugenio Fusignani e dai membri della segreteria comunale Stefano Ravaglia e Claudio Suprani: «Al centro di questo primo incontro ci saranno sia le questioni programmatiche sia i temi legati alla natura della coalizione. Sarà dalle convergenze su programmi e coalizione che si potrà riconfermare o meno un patto per la città. Noi riteniamo, infatti, che sia giunto il momento di cambiare passo nell’azione amministrativa, riportando i cittadini al centro del progetto di governo. Per questo occorre al più presto voltare pagina e riprendere un’agenda che metta sul piatto proposte nuove e concrete per la città, partendo da un patto di mandato che veda Pri e Pd come garanti di un’amministrazione che riporti Ravenna al ruolo che le compete nel panorama romagnolo e e regionale».