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È Nicola Grandi il capolista di VivaRavenna per il candidato sindaco Donati

Fra le personalità politiche note a Ravenna sarà in lizza, con lo sfidante di De Pascale, per le conquista di Palazzo Merlato

Nicola Grandi (a sisnistra) con il candidato sindaco Filippo Donati

Filippo Donati, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di ottobre, sostenuto ufficialmente dai partiti Lega e Fratelli d’Italia, ha svelato il nome del capolista di VivaRavenna, la lista civica creata recentemente in suo appoggio.

«Sono particolarmente lieto di annunciare l’ingresso nella lista di VivaRavenna, col ruolo di capolista, di Nicola Grandi – scrive Donati in una nota stampa –  persona di grande competenza e passione, a cui mi legano amicizia, stima ed esperienze comuni a tema sociale. Il suo contributo sarà prezioso oltre che per le qualità personali, per la sua già lunga esperienza politica».

Classe 1969, assicuratore e promotore finanziario, praticante e promotore di attività sportive, Nicola Grandi è stato impegnato come politico locale, sempre in ambito civico, da oltre 20 anni, prima come consigliere territoriale, poi come consigliere comunale e membro della commissione elettorale, e infine come presidente – tuttora in carica – del consiglio territoriale dell’area 3 Darsena.

«Una alternativa al governo della città è un’ evoluzione necessaria – ha dichiarato Grandi a proposito del suo impegno a fianco di Donat – non per sovvertire quanto è stato fatto finora ma perchè dopo troppi decenni è inevitabile che si sia cronicizzato un sistema… Ed è ora di mettere in campo anche qualcosa di diverso.
È ora che il cittadino e di Ravenna trasferisca in politica la sua visione della città, e si faccia interprete delle sue esigenze. Da consigliere territoriale, metto in primo piano il valore della partecipazione alle scelte, assieme alla cura e alla la passione per la città. Occorre il coraggio di indicare e cambiare quello che non va bene; lo sviluppo deve partire dai criteri di partecipazione e innovazione.
Un esempio è il quartiere Darsena, punto di maggior sviluppo potenziale cittadino, eppure gli interventi sono estemporanei e slegati tra di loro: non c’è una visione, non c’è un coraggio, una progettualità coerente, un visione da trasmettere nel futuro».