Retromarcia temporanea per la giunta Ranalli: non resteranno spente le luci dal 23 dicembre al 6 gennaio. La decisione presa nella stessa giornata in cui si annunciava che l’Unione aveva stabilito di proseguire con le misure di contenimento della spesa
Dal 7 gennaio tornerà in vigore lo spegnimento dell’illuminazione pubblica che non riguarda mai incroci e attraversamenti individuati dalla polizia locale, l’area della stazione e dell’ospedale, l’area del Pavaglione in centro. La mappa delle zone dove l’illuminazione pubblica rimane sempre attiva è pubblicata sul sito del Comune.
La decisione è stata conseguente agli indirizzi condivisi dai sindaci riuniti nella giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna il 7 dicembre scorso. I sindaci hanno condiviso che per il periodo delle festività il provvedimento fosse sospeso per favorire gli spostamenti dei cittadini. Ogni Comune dell’Unione applicherà la decisione secondo le proprie caratteristiche e necessità.
«È una decisione che abbiamo condiviso in seno alla riflessione che, come sindaci, abbiamo sviluppato dopo la decisione del comune di Ravenna di annullare il provvedimento condiviso in Prefettura – spiega il sindaco di Lugo, Davide Ranalli –. Per questo, già il 7 dicembre, abbiamo assunto l’indirizzo della riaccensione per le festività che ora comunichiamo dopo aver fatto le necessarie verifiche tecniche».
La retromarcia lughese viene resa nota il 14 dicembre facendo riferimento alla riunione di giunta del 7 dicembre. Quel giorno stesso un comunicato dell’Unione aveva rimarcato la ferma volontà di proseguire con il provvedimento di spegnimento.