«Uno scempio i ruderi di quella che doveva essere la nuova discoteca della diga» Seguici su Telegram e resta aggiornato Ravenna in Comune ricorda il locale che avrebbe dovuto sorgere a Marina di Ravenna nell’ambito della realizzazione di Marinara Foto del 21 gennaio 2024 Una particolarmente brutta cartolina di benvenuto a Marina di Ravenna è costituita dai ruderi di quella che avrebbe dovuto essere la discoteca del complesso di Marinara, proprio all’inizio della diga Zaccagnini, meta della passeggiata domenicale di tanti ravennati. A ricordarlo, ormai decenni dopo, è il gruppo Ravenna in Comune, dell’ex lista di sinistra presente nella scorsa legislatura in consiglio comunale. «Gli scheletri di due piccole piramidi – si legge in una nota inviata alla stampa – sormontano l’edificio principale, rimasto “al grezzo” e in abbandono. Un capannone in degrado costituisce il prolungamento verso il parcheggio. In arrivo e in rientro da uno dei principali centri di attrazione del paese, quasi tre chilometri di passeggiata in mezzo al mare, è impossibile non vedere lo scempio. Solo il totale disinteresse dell’Amministrazione cittadina per il forese e i lidi (salvo i tardivi “risvegli” in prossimità degli appuntamenti elettorali) può spiegare il perdurare di una cosa del genere in una località che si vorrebbe attrattiva per i turisti e accogliente per i residenti». In prolungamento rispetto al cantiere nautico di Marinara, lì – ricorda Ravenna in Comune – doveva sorgere una discoteca, per sostituire lo storico Hemingway, demolito proprio per fare spazio al porto turistico di Marina. Successivamente si pensò anche di riadattare il progetto per una palestra, ma non se ne fece comunque nulla. Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Gli economisti Felice e Pagano parlano della crisi della globalizzazione Il Presidente della Repubblica martedì 30 maggio in provincia di Ravenna Cassani confermato nella commissione consultiva Teatro del ministero della Cultura Seguici su Telegram e resta aggiornato